Fondazione Ragghianti
Il Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti nasce nel 1981 dalla donazione dei coniugi Ragghianti alla Cassa di Risparmio di Lucca della loro biblioteca, della fototeca e del loro archivio. Lo scopo primario della Fondazione è offrire alla città e ai cittadini della Toscana, oltre a qualunque interessato, uno strumento di studio dell’arte, nella storia e nel presente.
Nel 2011 la Fondazione Ragghianti ha deciso di affacciarsi al mondo dei social e quindi di utilizzare nuovi canali di comunicazione per promuovere l’arte contemporanea e coinvolgere nuovi utenti.
mmad, in qualità di social media expert, è stata scelta per ideare, programmare e realizzare azioni di comunicazione adeguate alle specifiche esigenze di un Centro Studi: l‘intento era far conoscere nel dettaglio le molteplici attività della Fondazione (non solo mostre ma anche laboratori didattici e creativi, convegni e attività editoriale), la qualità dei suoi servizi e il patrimonio unico (biblioteca, fototeca e videoteca) che mette gratuitamente a disposizione di tutti. La Fondazione Ragghianti incontra tipologie di pubblico eterogenee: appassionati di arte e storia, studenti di tutte le età, dalle scuole elementari all’Università, critici d’arte, curatori e operatori del settore, enti pubblici e istituzioni, sia locali che provinciali.
Abbiamo pensato una strategia di social media communication, declinata su differenti piattaforme social – Facebook, Twitter, YouTube, Flickr, SlideShare e Issuu – ciascuna con differenti connotazioni comunicative che richiedono una gestione integrata.
L’arte si fa social
A fronte di una consolidata brand awareness, limitata però al territorio lucchese, mmad ha dato vita ad un nuovo modo di comunicare basato sulla creazione di contenuti editoriali di qualità. Post, articoli, immagini e video, grazie alla moltiplicazione di canali, vanno a raggiungere un numero molto più ampio di persone, istituendo così una community solida e partecipativa che si è rivelata un potente strumento di brand buzz. Utenti e conversazioni online hanno creato nel tempo uno spazio di condivisione che ha amplificato la comunicazione istituzionale, già in atto da parte dell’ufficio stampa del Centro Studi.
Insieme alla strategia social, l’agenzia è stata chiamata a raccontare la storia della Fondazione anche attraverso un rinnovato company profile. Abbiamo progettato la brochure istituzionale e il catalogo delle pubblicazioni editoriali, entrambi consultabili online, seguendo passo per passo tutti gli step del progetto creativo: dalla ricerca e selezione delle immagini, alla scrittura dei testi, fino all’impaginazione. La scelta di realizzare materiali di comunicazione istituzionale solo in formato digitale ha permesso di abbattere i costi di stampa e si inserisce perfettamente nel nuovo stile comunicativo della Fondazione Ragghianti.
Un successo di pubblico, e una grande soddisfazione per entrambi
Il rapporto che si è instaurato con successo fra mmad e la Fondazione ha raggiunto un traguardo fondamentale nel 2013, con la mostra “La forza della Modernità. Arti in Italia 1920-1950.”, per la quale siamo stati incaricati della direzione creativa dell’intera campagna cross-mediale di comunicazione “Che cos’è il gusto italiano”. Tra le tante e differenti azioni di comunicazione a livello nazionale che abbiamo realizzato in occasione di questa mostra, vogliamo ricordare con particolare orgoglio la campagna radiofonica, inserita nell’air-play di Radio Rai 2, che si è aggiudicata il 1° Premio della 18esima edizione del Premio Mediastars – Sezione Radio – Categoria Etico-Sociale.
Grazie al successo della campagna promozionale “Che cos’è il gusto italiano”, la Fondazione ha richiesto nuovamente la collaborazione della nostra agenzia per organizzare il concorso fotografico “Interpreta il paesaggio toscano”, rivolto ai giovani fotografi amatoriali dai 13 ai 25 anni, dal quale è stato tratto un libro fotografico digitale che ci ha visto impegnati nel ruolo (inedito) di curatori.
Il sodalizio tra mmad e la Fondazione Ragghianti continua ancora oggi: l’efficacia del nostro piano di comunicazione ha portato, in quattro anni, ad un notevole aumento della brand awareness. Il riconoscimento del ruolo culturale e sociale che la Fondazione Ragghianti riveste nel panorama artistico del Centro-Italia ha in seguito generato un incremento del numero delle persone che hanno fruito delle attività organizzate dalla Fondazione (archivio fotografico e biblioteca, laboratori didattici, mostre espositive, convegni). Solo per la mostra “La forza della modernità. Arti in Italia 1920-1950” , si parla di +25% di visitatori paganti rispetto alla mostra precedente.
Inoltre, la strategia di social media marketing ha centrato in pieno l’obiettivo di creare audience engagement: grazie alla creazione e alla ri-modulazione di contenuti di qualità su canali diversi, ad oggi la Fondazione Ragghianti piò vantare una community molto partecipativa che conta oltre 4.000 utenti su Facebook e di più di 2.700 follower su Twitter.