Giuseppe Caleca è un collaboratore di mmad insieme al quale abbiamo dato vita a progetti importanti, ma prima di tutto è un amico che siamo lieti di ospitare nella nuova sede spaziosandonnino – che proprio a gennaio 2017 spegne la prima candelina di compleanno – per la presentazione della sua prima avventura editoriale, il libro di racconti “Altri giorni“, pubblicato da  Edizioni Arpeggio Libero.

In questo libro troverete: un commissario alle prese con un intrigo che partito da una città mediterranea si scopre essere molto più vasto del previsto, e molto più pericoloso per il suo destino professionale e i suoi sentimenti. La scoperta che non sempre la normalità è rassicurante. Un incontro avvenuto troppo tardi dopo un’inconsapevole rincorsa. Due persone, un gioco di trasgressioni che si rivela passo dopo passo una tragica sfida di potere. Un’amicizia nata con una risposta non data, e finita su una domanda non posta. Una storia d’amore vissuta e finita su pochi incroci di sguardi. Una caccia al tesoro che finisce con la consapevolezza che la vera intimità è semplice da trovare quando se ne ha il coraggio. Un potere straordinario che sembrerebbe poter dare la possibilità di indirizzare il corso degli eventi, e una storia d’amore che si compie in modo imprevedibile dopo cinquant’anni. Un messaggero divino molto particolare fa qualcosa di inaspettato (da quasi tutti). Un portiere d’albergo con un suo senso della giustizia. Il direttore del carcere che trova un modo lungo ma efficace di far male al diavolo. La dimostrazione che viaggiare in treno può far crescere. Un delitto successivo al castigo. Un’epidemia mondiale che non uccide ma cambia tutto; o forse niente. Una breve e felice storia d’amore e di panni stesi.
E un’ode al punto e virgola
(che abbiamo amato).


Quindici racconti scritti per il piacere di scrivere, di narrare. Forse da qualcuno si può trarre riflessione, ma non è necessario, né richiesto. L’esordio letterario di Giuseppe Caleca, con una introduzione di Francesca Duranti (premio Campiello e Hemingway 1989).

Questo vogliamo sia il primo di una lunga, lunghissima serie di incontri tra le righe, dedicati ai libri e alla cultura.